Dom. Dic 8th, 2024

La Cecerata ( Laterza )

preparata da Agata Giacoia
intervistata da Rosalinda Adorisio

Buongiorno nonna Agata come stai?

Benissimo.

Cosa ci prepari di buono oggi?

Oggi prepariamo: la semola “la cecerata”, con le uova, con il prezzemolo, o con il  formaggio e  s’impasta con le mani.

E’ un piatto tipico del tuo paese?

Beh io lo faccio e qualcuno lo fa. Ma io lo faccio sempre. Perché l’ha fatto mia mamma.

Questa “cicerata,” che si prepara a Laterza, si cucina anche in altri posti?

Credo di no.

Da chi hai imparato a cucinare questa pietanza?

Da mia mamma.

Quindi, hai imparato a cucinare sin da quando eri bambina?

E sì! Avevo di meno di 10 anni perché mia mamma mi lasciava e andava ad aiutare a mio padre ed io cucinavo sempre a casa.

Quindi, hai imparato per necessità?

Eh ma poi è stata una cosa bella imparare a cucinare.

Di solito, impari nuove ricette oppure cucini sempre piatti …?

Eh, no qualche volta la faccio qualche ricetta nuova per esempio faccio le olive, i pomodori e lo speck.

Ma guardando tipo dalla televisione oppure c’è qualcuno che t’insegna nuove ricette?

Beh, me l‘ha detto mia figlia questa minestra ed io ogni tanto la faccio questa. La pasta con la zucchina con i pomodori, con un po’ di prosciutto dentro, il formaggio, lo faccio.

 Ok. Di solito ti alzi presto per cucinare?

A seconda delle cose. Quando faccio la parmigiana con le melanzane fritte con l’uovo, poi faccio il sugo. Faccio le lasagne al forno. Faccio tante di quelle cose perché i miei figli e i miei nipoti lo vogliono cucinato da me, dalla nonna.

 Quanto tempo impieghi per la cucina?

A seconda di quello che faccio. La parmigiana, ci vuole il tempo. Faccio il sugo la salsa la facciamo tutti noi che teniamo la campagna.

Vai a fare la spesa ogni giorno?

No, no. Prima di tutto che io sono arrivata ad una bella età. Io c’ho 82 anni e non posso andare da sola, ma stando in casa faccio tutto. Vengono i miei figli e i  miei nipoti e andiamo a fare la spesa. Mo ci sono i frigoriferi che si mettono e mantengono le cose.

Quali sono le ricette che sai cucinare meglio?

Ma quasi tutti queste che ho detto. Mi piace a fare tutto.

E c’è qualcosa che non ti piace proprio cucinare?

No. Per esempio i legumi a me non piacciono. Eppure lo cucino delle volte che lo vogliono i miei figli e i miei nipoti.

C’è qualcuno che ti aiuta in cucina?

No. Sola. Non mi aiuta nessuno.

Secondo te, la dieta alimentare è cambiata rispetto al passato? Si mangiano cose nuove o comunque ci sono piatti che non si cucinano più?

No. Io lo cucino. Io sono anziana e mi piace a fare tutte le cose buone. E sono d’accordo i miei nipoti pure.

E’ importante saper cucinare?

È una cosa bella. A me piace cucinare. Piace molto. Lo faccio con piacere ai miei figli, quando è festa io cucino che i miei figli lavorano e io faccio trovare pronto.

Ti fa piacere sentirti dire che sai cucinare bene?

Sì sì sì. Tutti i nipoti miei mi vogliono tutti bene!

Va bene grazie nonna  Agata.

 

 PREPARAZIONE RICETTA

Nonna Agata, allora, ci fai vedere come prepari la “cicerata”.

Va bene. Metto la semola e il prezzemolo mo metto il formaggio. Vedi la busta prendo col cucchiaio e metto il formaggio.  La semola “sus o tavljr”  lo gira con il cucchiaio e metto le uova. Mo incomincio a rompere le uova. Vediamo quante ce ne vogliono. Due, tre mo ne metto un altro e vediamo. Incomincio a impastare con le mani la cecerata. Ho messo quattro uova e l’ho impastato con le mani, però si fa come si chiama la cicerata si fa a granello granello. Non si impasta come la pasta in casa, si fa a granello.

Quindi da qui deriva il nome “cicerata?”

E sì. Vedi.

(la nonna procede nella preparazione)

Poi, per non mettere tante uova, aggiungo una tazzina di brodo.

Avevi già preparato il brodo?

Sì. L’ho preparato prima il brodo e aggiungo una tazzina di brodo. Perché chi se lo può mangiare le uova e chi no.  Allora lo faccio un po’ bere, di mettere tante uova lo faccio con il brodo.Lo faccio su “ u  tavljr “ di legno. Lì lo facciamo.

Dove si prepara anche la pasta in casa?

Sì, si prepara anche la pasta in casa.

Cosa stai facendo adesso?

Li sto facendo con la “rasola” sto facendo le palline piccole. Vedi ? E’ già fatto.

Ok.

Mo mettiamo il brodo in una pentola più piccola lo coliamo e mettiamolo a bollire che lo cuciniamo. Ora mettiamo l’altra pentola di brodo. Prendiamo il mestolo e coliamo il brodo. Mettiamo, aggiungiamo un po’ d’acqua dal rubinetto.

Perché stai aggiungendo l’acqua?

Perché poi  in questa (pentola) metto un po’ d’acqua e cucina la cecerata e poi sopra metto di nuovo il formaggio e il brodo normale.  Aggiungiamo un poco di sale dato che abbiamo messo un po’ d’acqua e vediamo.  Assaggiamo il brodo se è buono. Buonissimo! Ora lasciamo che si bolle e poi aggiungiamo la cecerata. Prendiamo un piatto e la mettiamo dentro. Lo controlliamo per vedere se è fatta bene.  Facciamo uscire il brodo a bollire e mettiamo la cecerata, come se fosse che tu metti la pasta nell’acqua a cucinare. Vediamo quanto ne mettiamo, secondo il brodo che sta a bollire mo  che bolle. Lo sto preparando per mettere nel brodo.

Questo piatto si cucinava in un particolare periodo dell’anno?

Quando uno lo vuole però si cucina di più gli ultimi giorni del Carnevale. Però quando i miei figli dicono: “Nonna devi fare un po’ di cecerata?” dico :” Va bene.”

Tu la prepari volentieri?

Certo, sì. I miei figli sono bravissimi  i nipoti e tutti. Ci vogliamo tanto bene per tutti. E per me quando cucino che me lo dicono i miei figli e i miei nipoti quello che vogliono io sono tanto felice di farlo. Mi alzo presto la mattina e lo faccio trovare pronto per mezzogiorno. Mi piace tanto fare le cose purché tengo una bella età. Lo posso fare ancora tutto… Ora sta bollendo il brodo e io metto la cecerata per farla cucinare nel brodo.

Quanto  tempo ci vuole per la cottura?

Beh, ci vuole un quarto d’ora… Mettiamo quella che ci vuole secondo il brodo che ho messo a bollire che poi deve cucinare un poco.

Per quante persone hai cucinato?

Per quattro persone…Sta cucinando la cecerata e ci vuole un altro po’ di brodo. E io lo metto perché questa quando cucina assorbe il brodo perché io lo faccio sempre e so bene quello che faccio.

Sta cucinando ancora. Poi li dobbiamo assaggiare se è cotto. Si mette un cucchiaio nel piattino e si assaggia se è cotto o vuole stato un altro poco… Mo possiamo assaggiarlo. Mo metto nel piatto due cucchiai  e li dobbiamo assaggiare com’è. Si mette un altro po’ di brodo naturale senz’acqua  e si assaggia. Allora mo  lo assaggio io… E’ molto buona di sale e di tutto. A me piace questa  cecerata!

Quindi, adesso, come si procede?

Mo li dobbiamo spegnere e facciamo i piatti che li dobbiamo mangiare e vedere com’è il sapore. Beh, mo lo spengo è già cotta.

Quindi, adesso, dobbiamo solo impiattare?

Mo dobbiamo mangiare.

Cosa aggiungi il formaggio?

Metto un altro po’ di formaggio e metto un poco di brodo senz’acqua.

E il  piatto è pronto?

Il piatto è pronto.

Ok. Grazie nonna Agata per averci preparato questa pietanza.

Sono contenta che l’ho fatto. Tu me l’hai chiesto e io molto piacere l’ho fatto.

Grazie. Buon appetito!

A tutti!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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